di Armando Manocchia – Se non vuoi essere usato come carne da macello dai macellai guerrafondai, che vedono droni e aerei russi ovunque e vogliono reintrodurre il servizio di leva, cominciando da quello ‘volontario’, diventa OBIETTORE DI COSCIENZA.
Con questi imbecilli affetti da ‘ossessione compulsiva anti-russa’, il rischio di fare guerra alla più grande superpotenza nucleare è realistico.
Come saprete, hanno pianificato di spendere 6.800 miliardi di euro per il riarmo o, per confutare la dicitura, con la cd prontezza. Questi euroinomani hanno cooptato i paesi europei in una associazione a delinquere dove la corruzione è imperante. I messaggi di Ursula Gertrude Albrecht con Burla ne sono una prova tangibile. I contratti segretati sui veleni Pfizer, sono significativi. Dopo il Qatargate, quello che accade ora con Mogherini&C, scandalo che cercheranno di coprire, è solo un’altra metastasi di quanta e quale corruzione c’è grazie ai soldi depredati agli stati membri, che a loro volta derubano i propri cittadini.
Ciò nonostante, hanno ridotto questa decantata ‘unione europea’, che a loro mentire ha portato ‘pace e benessere’, sull’orlo del fallimento.
La Ue è il male di tutti i mali. Il male assoluto
L’Italia non ha bisogno di difendersi da nessuna guerra. E’, siamo, una Colonia americana nella quale sono implementati oltre 100 siti militari Usa che, in una remota eventualità , ci potrebbero difendere, ma non si sa da chi, dagli alieni, forse.
Quindi, come al solito ‘ci pisciano in testa e ci fanno credere che piove’, quando invece l’unica cosa che ‘piove’ sono dei veleni irrorati h24 da aerei e droni per creare tumori al fine di ottemperare al progetto di depopolazione mondiale voluto dalle élite che governano il pianeta.
Ora voi, come me, siete liberi di pensarla e di fare come vi pare, ma sappiate che l’unica cosa che vi può salvare dalla guerra in preparazione è l’OBIEZIONE DI COSCIENZA. Ve lo dice un Patriota, uno che ha fatto il servizio militare e che quando si è congedato, nel ’77, ha addirittura pianto. Da allora le cose sono cambiate radicalmente. Non fatevi fottere e neanche comandare. L’Italia intera è patrimonio dell’umanità e non la tocca nessuno. E quell’Italia che ‘ripudia la guerra’ deve correggere l’articolo 11 della Costituzione sancendo invece che ‘vieta’ la guerra.
Dovreste sapere che, nel 1998, una legge riconobbe l’obiezione di coscienza come un diritto della persona, non più come un beneficio concesso dallo Stato, e nel 2005 la leva obbligatoria fu sospesa, eliminando di fatto il servizio militare obbligatorio in Italia.
Ora lo vogliono reintrodurre cominciando col volontariato.
Lasciate che questi politicanti guerrafondai, come sempre detto, ‘buoni a nulla e capaci di tutto’, ma ignoranti, supponenti e arroganti, ci mandino i loro figli, nipoti e pronipoti al fronte, ammesso che ci sia un ‘fronte’, perché una più che inimmaginabile guerra con la Russia, che non attaccherebbe mai l’Europa se non per rispondere a attacchi e anche gravi, non sarebbe come l’Operazione Militare Speciale (OMS) in Ucraina, come ha detto Putin, ma “potrebbe verificarsi molto rapidamente una situazione in cui non avremmo più nessuno con cui negoziareâ€. A buon intenditor poche parole.
Come si legge in un articolo di studenti.it, puoi dichiararti obiettore di coscienza se:
– non hai il porto d’armi
– non hai fatto domanda da meno di due anni per entrare in Forze Armate, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Polizia penitenziaria, Corpo forestale (o altro che comporti l’uso delle armi
– non sei stato condannato (sentenza di primo grado) per detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione abusivi di armi e materiali esplodenti
– non sei stato condannato (sentenza di primo grado) per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone e per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi e di criminalità organizzata.
Per dichiararti obiettore di coscienza al servizio militare devi compilare una domanda in cui:
– esponi i motivi di coscienza della tua dichiarazione
– attesti di non trovarti nelle situazioni di impedimento sopra elencate
– segnali il settore d’impiego nel quale vuoi fare il servizio
– segnali se preferisci fare il servizio in un ente privato o pubblico
– suggerisci un preciso Ente a cui vorresti essere assegnato
– segnali la regione nella quale vorresti fare il servizio. Alla domanda puoi allegare documenti che ritieni utili, come ad esempio attestati di esperienze lavorative, o titoli di studio o professionali.
La domanda va spedita con raccomandata A/R oppure presentata personalmente al tuo Distretto Militare entro 15 giorni dall’arruolamento (cioè dalla fine della visita di leva). Se hai il rinvio per motivi di studio o altri previsti di legge va presentata entro il 31 dicembre dell’anno precedente la chiamata alle armi.
Se la consegni personalmente al distretto Militare, devi firmarla davanti all’addetto al ritiro, esibendo la carta d’identità . Se la spedisci al distretto con raccomandata A/R, devi allegare un altro foglio, con la dichiarazione di non trovarti nelle situazioni d’impedimento sopra indicate; questo foglio deve avere la firma autenticata.
Inoltre l’obiettore potrà indicare fino a 10 Enti nei quali gradirebbe svolgere il proprio servizio o, in mancanza, eventuali indicazioni di gradimento relative allo svolgimento del servizio in una determinata sede in Italia (per ragioni di studio, di famiglia o altro…), all’estero (solo in presenza di specifici accordi bilaterali tra Italia e altri paesi) o in missioni umanitarie sotto l’egida di agenzie ONU o di organismi non governativi.
Armando Manocchia

