Un eurodeputato polacco di estrema destra ha scatenato giovedì proteste al Parlamento europeo dopo aver definito la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “Reichsführerin” e averla accusata di promuovere politiche di decarbonizzazione “folli” che causano “devastazione e povertà ”.
Grzegorz Braun ha dichiarato che von der Leyen era “pericolosa” e che avrebbe dovuto essere messa “in manicomio”.
La presidente della sessione, Pina Picierno, gli ha spento il microfono per aver violato le regole del linguaggio parlamentare.
Braun ha chiesto quale parola fosse inappropriata, insistendo sul fatto che non l’aveva chiamata nazista e che si riferiva solo alla sua autorità politica.
Picierno ha affermato che i termini legati al nazismo non erano inaccettabili in quest’aula.
Il giorno prima Braun aveva fatto lo stesso riferimento a von der Leyen attaccando il Green Deal, il patto sull’immigrazione e il sostegno dell’UE all’Ucraina, definendoli “progetti folli”.
A Polish far-right MEP triggered uproar in the European Parliament on Thursday after calling European Commission President Ursula von der Leyen “Reichsführerin†and accusing her of pushing “insane†decarbonisation policies that cause “devastation and poverty.â€
Grzegorz Braun… pic.twitter.com/EdajxdoGQ8
— Ignorance, the root and stem of all evil (@ivan_8848) November 15, 2025


