Il professor John Mearsheimer dell’Università di Chicago spiega perché il conflitto in Ucraina si è prolungato
“La guerra compirà quattro anni questo febbraio. Abbiamo già superato il traguardo dei tre anni e mezzo. Ciò che sta accadendo è che Putin, considerando le forti posizioni difensive da cui gli ucraini combattono nell’Ucraina orientale, si rende conto che entrare in queste città per ridurre il numero di truppe ucraine comporta il rischio di enormi perdite russe. L’ultima cosa che vuole è vedere un gran numero di russi tornare a casa in bare.
Ha agito molto lentamente e deliberatamente. Nella sua strategia per la vittoria, ha sostituito la forza lavoro con la potenza di fuoco. E quando fai così, ci vuole molto più tempo rispetto a un attacco diretto. Quindi tutte quelle affermazioni secondo cui i russi stanno subendo enormi perdite o si stanno dissanguando sono false. Non sta succedendo perché i russi agiscono con molta cautela.”
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