Roma, 25enne pestato e accoltellato: arrestati tre 19enni nordafricani

polizia notte ambulanza

Aggredito e lasciato a terra. Colpito più volte con un oggetto appuntito. Vittima un gambiano di 25 anni che è stato trasportato in ospedale dove versa in gravi condizioni. Gli aggressori, tre giovani, sono stati fermati dopo due giorni di indagini. I fatti sono accaduti la mattina di martedì 4 novembre tra via Giovanni Giolitti e via Daniele Manin, al capolinea del tram.

Giovane aggredito in strada all’Esquilino

Le violenze sono maturate in pochi secondi. Il 25enne verso le 6:30 è stato avvicinato da tre ragazzi – tutti 19enni, uno del Marocco e due originari della Tunisia – che portavano a mano due bici elettriche e un monopattino. All’improvviso, per motivi ancora da accertare, il malcapitato è stato raggiunto con più colpi sferrati con un oggetto appuntito, forse un coltello ma non è ancora chiaro cosa sia stato utilizzato per ferirlo. Inoltre, è stato preso anche a calci e lasciato a terra. I tre sono poi scappati in direzione della stazione ferroviaria. Da qui sono saliti su un treno diretto a Napoli, per poi fermarsi nella zona di Campoleone.

25enne ferito e soccorso in ospedale

Il ragazzo ferito si è trascinato per alcuni metri, fino a quando non è stato incrociato da una ambulanza che passava in quel momento in zona. Immediatamente soccorso, è stato accompagnato all’ospedale San Giovanni in gravi condizioni: attualmente è ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Le indagini

Dal nosocomio di via dell’Amba Aradam è arrivata la segnalazione alle forze dell’ordine, che insieme agli agenti della Polfer hanno avviato le indagini per rintracciare i tre. Dalle immagini di videosorveglianza, e dalla ricostruzione del percorso effettuato dagli aggressori, sono stati raccolti gli elementi che hanno portato all’individuazione dei 19enni. Infatti, il primo è stato notato la sera di giovedì 6 novembre in piazza Trilussa, a Trastevere. Gli altri due, invece, sono stati scovati nella notte tra il 6 e il 7 novembre ad Aprilia, in una casa abbandonata. I vestiti indossati e il ritrovamento sia delle bici elettriche che del monopattino hanno cristallizzato il quadro. Oltretutto, dai video passati al setaccio è stato appurato che uno dei due ragazzi tunisini, la sera dell’aggressione, si era ferito alla mano destra. E le immagini avevano catturato l’istante in cui si tamponava la lesione con uno straccio. Ferita, peraltro, che presentava al momento del ritrovamento.

Tre fermati

Gli aggressori sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio. Il 19enne originario del Marocco è stato condotto nel carcere di Rebibbia, gli altri due – invece – nella casa circondariale di Latina.https://www.romatoday.it

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