Migranti, Tajani e Piantedosi in Africa: accordi bilaterali per favorire flussi regolari

Tajani e Piantedosi in Africa

Ha preso il via in Mauritania la missione di tre giorni in Africa del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

“Questo è l’inizio di una nuova stagione politica, che nell’ambito del Piano Mattei vuole far sì che l’Italia sia sempre più presente in quest’area dell’Africa, e in tutta l’Africa”, ha detto Tajani al termine dell’incontro con il premier di Mauritania, Mokhtar Ould Diay. La missione, che continuerà in Senegal e Niger, per ribadire l’interesse dell’Italia nella regione dell’Africa subsahariana, attraverso incontri con le autorità istituzionali, esponenti della comunità imprenditoriale locale e italiana e rappresentanti della collettività.

Il rilancio economico e il contrasto all’immigrazione irregolare

Un interesse che si articola a partire dal rilancio dei rapporti economici e dal contrasto all’immigrazione irregolare: in questo senso – ha annunciato il ministro dell’Interno – saranno siglati anche accordi bilaterali per favorire i flussi regolari. Tutto questo, in un’ottica non predatoria: perché “noi consideriamo i Paesi africani nostri amici. E siamo anche pronti a trasformarci sempre più in portavoce dell’Africa in Europa”, è il messaggio del titolare della Farnesina.

“Io credo che un continente ricco come l’Africa, che ha grandi risorse di materie prime, possa avere delle grandi prospettive. Noi possiamo esportare in questi Paesi il nostro saper fare e penso per quanto riguarda le materie prime, se abbiamo un’ottica assolutamente anticoloniale, dobbiamo aiutare al recupero, all’estrazione delle materie prime, trasformarle qui e poi acquistarle e portarle in Italia”, ha spiegato Tajani al suo arrivo a Nouakchott, dove i ministri italiani hanno inaugurato l’Ambasciata d’Italia aperta nel 2024 proprio per rilanciare le relazioni bilaterali.
www.tgcom24.mediaset.it – foto ANSA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *