È di 4 morti e 12 feriti il bilancio della deflagrazione di un ordigno fatto esplodere su una banchina della stazione di Ovruch, nella regione ucraina di Zhytomyr, a 40 chilometri dal confine con la Bielorussia. Tutto è accaduto in pochi attimi intorno alle 10:50 di venerdì 24 ottobre, mentre gli agenti del Servizio di frontiera ucraino controllavano i documenti dei passeggeri.
“In quel momento, uno degli uomini presenti sulla banchina ha estratto un ordigno esplosivo, provocando un’esplosione”, si legge nel comunicato della polizia. L’attentatore è stato identificato in un 23enne di Kharkiv, rimasto ucciso nell’esplosione. Secondo quanto riferito dalle autorità , recentemente il giovane era stato “arrestato per aver tentato di violare il confine di Stato nella sezione occidentale”.
Le altre vittime sono tre donne di 29, 58 e 82 anni. Tra loro una guardia di frontiera di servizio nella stazione.
I 12 feriti sono stati trasportati in una vicina struttura sanitaria, mentre sul posto sono intervenute le squadre della polizia insieme agli artificieri e ad altri servizi di emergenza per accertare le modalità e le ragioni dell’attacco.
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