Manovra, aumento di 20 euro al mese per le pensioni minime

povertà

Alla fine un piccolo aumento ci sarà

“Per quanto riguarda le pensioni minime, abbiamo previsto un incremento di 20 euro mensili” ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri sulla legge di bilancio. Oggi l’importo base per chi non ha versato contributi è di 603,4 euro. Chi sperava di ottenere qualcosa in più sarà rimasto deluso, ma come ha ammesso la stessa premier Meloni quella del 2026, complice la “situazione complessiva” sarà una manovra “leggera”.

L’aumento dell’età pensionabile

Sul fronte dell’età pensionabile l’esecutivo ha provato ad ammorbidire la norma prevista dalla legge Fornero che a partire dal 2017 fa salire di tre mesi i requisiti richiesti per l’uscita dal lavoro. Per intenderci: senza nessun intervento l’età minima per la pensione di vecchiaia passerebbe da 67 anni a 67 anni e 3 mesi.

Nel documento programmatico di bilancio, il governo ha messo nero su bianco lo stop al meccanismo solo per chi svolge lavori “gravosi e usuranti”, ma una parziale sterilizzazione dovrebbe esserci anche per tutti gli altri. Anziché di tre mesi, ha annunciato Giorgetti, l’età pensionabile aumenterà dunque di un solo mese dal 2027 e di due mesi dal 2028, mentre dovrebbe restare la stessa per chi svolge mestieri pesanti. Ma il condizionale è ancora d’obbligo.
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