di Francesca Galici – Un 34enne straniero è stato fermato in provincia di Monza dopo essere evaso dalla comunità di San Zenone al Lambro, in provincia di Milano, dove era stato ristretto agli arresti domiciliari. L’uomo era ricercato in quanto destinatario di una misura di aggravamento pena ed è stato ritrovato a Lissone, a circa 50 km di distanza. Aveva con sé una pistola Beretta calibro 9×21 con alcuni colpi già inseriti nel caricatore, quindi potenzialmente pronta a sparare.
È stato arrestato da un brigadiere della Stazione di Trezzano sul Naviglio durante l’operazione condotta con il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Corsico e le stazioni di Lissone e Corsico. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato per il possesso dell’arma. L’uomo è stato poi condotto presso il carcere di San Vittore dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dalle successive perquisizioni personali e domiciliari è emerso che aveva la disponibilità di 5 grammi di eroina e 750 euro in contanti, dei quali non ha saputo fornire la provenienza ai militari dell’Arma che lo hanno interrogato. Inoltre, sono stati rinvenuti anche 14 telefoni cellulari e due personal computer.
Tutto il materiale è stato sequestrato dai Carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire i movimenti dell’uomo e capire le ragioni per le quali è evaso dalla comunità e le persone che ha incontrato durante il periodo di latitanza. Dovranno essere verificati tutti gli spostamenti e la dinamica dell’evasione.
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