Il presidente cileno Gabriel Boric ha ufficializzato davanti all’Assemblea generale dell’ONU la candidatura di Michelle Bachelet, due volte presidente del Cile, per succedere ad António Guterres alla guida delle Nazioni Unite a partire dal 2027.
Se eletta, Bachelet sarebbe la prima donna e la seconda personalità dell’America Latina, dopo il peruviano Javier Pérez de Cuéllar, a dirigere l’organizzazione in 80 anni di storia. Boric ha elogiato Bachelet come “una figura capace di unire Nord e Sud, Oriente e Occidente” e ha sottolineato la necessità che le Nazioni Unite affrontino il loro “disequilibrio storico di genere”.

L’ex presidente cilena ha già ricoperto ruoli chiave nel sistema ONU, tra cui quello di direttrice di ONU Donne e Alto Commissario per i Diritti Umani, esperienza che secondo Boric le conferisce “empatia, fermezza e capacità decisionale”. La candidatura di Bachelet arriva in un contesto competitivo, con altri nomi latinoamericani già in campo, come l’argentino Rafael Grossi e la messicana Alicia Bárcenas. rainews.it

