La lotta alla droga posta in essere dagli investigatori della Squadra Mobile di Padova continua a dare importanti risultati
Giovedì 18 settembre la polizia ha arrestato un cittadino nigeriano in via Mortise. Lo straniero è stato sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente ad un cliente. I poliziotti della Squadra Mobile coordinati dal vicequestore Immacolata Benvenuto per arrivare al pusher sono partitii dall’assuntore.
Nello specifico si sono insospettiti in quanto hanno incrociato in sella ad una bicicletta l’assuntore, un 40enne italiano già noto come consumatore di sostanze stupefacenti, un paio di chilometri prima di via Mortise, che si guardava spesso intorno. Hanno così deciso di seguirlo. Giunto in via Mortise l’italiano si è avvicinato al giovane nigeriano e in pochi secondi si è concretizzato lo scambio solidi con la droga.
Gli agenti in borghese sono intervenuti prontamente bloccando entrambi: acquirente e spacciatore. Nell’immediatezza dei fatti, i poliziotti hanno accertato che il nigeriano aveva appena ceduto una dose di eroina in cambio di 20 euro e, a seguito di perquisizione personale, occultata nella tasca dei pantaloni, è stato trovato in possesso di un’altra dose di eroina, per il peso complessivo di un grammo.
Accertato che il pusher abitava poco distante dal luogo in cui è avvenuta l’operazione antidroga, gli agenti della Squadra Mobile hanno esteso il controllo presso la sua abitazione, trovando una somma di denaro contante, occultata in varie zone della piccola abitazione. Un illecito guadagno di oltre 6mila euro. Nel sottoscala dell’abitazione l’uomo, nella macchinina elettrica del figlioletto, nascondeva un sacchetto di nylon contenente 41 involucri di eroina, per un peso complessivo di 25 grammi e un ovulo di cocaina di circa 12 grammi. Sia il denaro contante che la sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro penale.
Dai successivi accertamenti si è appreso come l’acquirente della droga, si fosse rifornito di eroina molteplici volte dal nigeriano fermato. Il 40enne italiano è stato così segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore. Lo spacciatore 28enne, invece, regolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al termine degli accertamenti di rito è stato condotto presso la locale Casa circondariale “Due Palazzi” di Padova, e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria
L’arrestato era già stato condannato per il medesimo reato di spaccio di sostanze stupefacenti a 4 mesi di reclusione nel marzo del 2023 e, a novembre del 2024, aveva subito una condanna per furto con strappo.
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