A rimanere feriti sono stati il titolare del locale, suo nipote e un terzo cittadino egiziano, intervenuto per cercare di bloccarlo
È entrato nel bar armato di coltello. All’improvviso si è scagliato contro il titolare del locale, poi contro suo nipote e infine contro un terzo cliente che ha tentato di fermarlo. Li ha colpiti con diversi fendenti, alcuni in direzioni degli organi vitali. Per lui sono scattate le manette.
Un uomo di 52 anni, cittadino egiziano, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate dopo aver accoltellato tre persone all’interno di un bar di largo Tel Aviv a Milano (zona Palmanova) nella serata di martedì 26 agosto.
L’aggressione
Tutto è accaduto ieri intorno alle 19.30, come riportato dall’Agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu). Il 52enne, già destinatario di divieto di dimora nel Comune di Milano e dell’obbligo di non allontanarsi da casa dalle 19 alle 7, è entrato nel bar armato di coltello e si è scagliato contro tre uomini di 56, 60 e 22 anni.
L’intervento dei carabinieri e delle ambulanze
Immediatamente è scattata la chiamata al 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno bloccato e arrestato l’aggressore. Sono intervenute anche due ambulanze e un’automedica in codice giallo. I tre feriti, trasportati in codice verde al pronto soccorso del Fatebenefratelli, non sono in pericolo di vita.
Anche il 52enne ha riportato lievi ferite ed è stato accompagnato al San Raffaele, dove è ricoverato e piantonato.
Le motivazioni del gesto
Per il momento non è chiaro cosa abbia spinto il 52enne a ferire i tre, sul caso sono in corso accertamenti. Il coltello utilizzato durante l’aggressione è stato recuperato dai militari e posto sotto sequestro.
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