Due calciatori dilettanti morti a distanza di pochi giorni. Entrambi di notte, per un malore improvviso. Federico Bricco, classe 1994, uno dei punti di forza del Trecate, che milita in Prima Categoria (in precedenza aveva giocato a Cerano e Borgolavezzaro), ma con trascorsi in Serie D, è deceduto la scorsa notte.
«INCREDULI»
A darne notizia la stessa società biancorossa con queste parole: «E’ una notizia che ci lascia increduli e colpiti. Federico non era soltanto un atleta esemplare, ma una persona di rara umanità, capace con il suo sorriso, la sua generosità e la sua dedizione di lasciare un segno profondo in ognuno di noi. Ha indossato la maglia con orgoglio e rispetto, dando sempre tutto sul campo e fuori. E’ soprattutto l’uomo che ci mancherà, l’amico sincero il compagno leale in campo e fuori.” Bricco faceva l’operaio.
LA SCOMPARSA DI LIVRIERI
Soltanto pochi giorni, il 30 maggio, fa era deceduto sempre nella notte per un malore Giuseppe Livrieri, 29 anni, giocatore del River Sesia, residente a Biandrate, originario di Altamura e di professione carabiniere. Aveva da poco festeggiato l’ascesa in Prima Categoria con la vittoria dei playoff.
I FUNERALI DEL GIORNALISTA
Oggi intanto si sono svolti i funerali di Daniele Zara, 64 anni, giornalista noto nel mondo dello sport, deceduto in circostanze analoghe a Vaprio d’Agogna.
Maurizio Robberto – www.prealpina.it