Cominciata la terza guerra mondiale
di Armando Manocchia – Premetto che non scrivo per soldi e tanto meno per passione, ma scrivo per dovere. Oggi, e non da oggi, in questo lungo periodo in cui l’inganno universale è costante e continuo, sento il dovere morale di far conoscere la verità sul punto di non ritorno a cui siamo arrivati.
I volenterosi hanno vinto e ieri 1° giugno 2025 è iniziata la terza guerra mondiale. Non abbiate paura. Non serve. E non ditemi che faccio ’terrorismo’. Il terrorismo, io lo subisco come voi. La mia considerazione è basata su fatti inconfutabili, quindi è verità.
Ora, non è lecito avere paura. Dovevate averne quando i vostri beniamini politici si sono pubblicamente stracciati le vesti per schierarsi contro la Russia.
Oggi è immorale avere paura, la dovevate avere e la dovevate manifestare quando i vostri politici incoscienti dicevano di sostenere senza se e senza ma l’Ucraina di quel cocainomane che ballava coi pantaloni abbassati o sghignzzava in Tv sulla Crimea rimasta senz’acqua dopo la chiusura delle dighe del fiume Dnipro voluta dal governo di Kiev per punire l’annessione alla Russia.. E non ora.
Se oggi avete paura, vuol dire che ancora non siete pronti o non vi interessa né la verità, né la libertà e tanto meno la giustizia. E la verità, scissa dalla Giustizia, è una mezza libertà. Difendere la propria libertà e basta, fregandosene di quella altrui, è un’offesa per la Giustizia stessa.
Diciamocela una volta per tutte la verità. Finora vi siete rotolati come maiali nelle bugie che vi hanno raccontato i Media e i politici? Finora avete fatto i f…i col culo degli altri? Ebbene si. Ma d’ora in poi alzerete le chiappe da quel divano sfondato a forza da starci stravaccati tutte le sere per seguire le trasmissioni di distrazione di massa del mainstream, quel teatrino creato apposta per i beoti, dove fanno finta di litigare e dove fanno a chi urla di più e, soprattutto, a chi dice le stronzate più grosse.
Informatevi, documentatevi, usate la vostra testa e capirete che nulla di quello che vi raccontano Media e politici è vero. E se lo è, lo è solo in parte. Il resto è propaganda, mistificazioni e menzogne.
Noam Chomsky in Media e Potere diceva che: “Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci abituiamo.”
Qualcuno se ne è accorto? Qualcun altro vuol dire forse che non è vero?
Tantissimi avvenimenti, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventati banali e oggi ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferente la gran parte delle persone.
Prime, fra tutte le cose che ci fanno orrore, sono le guerre e, ancor di più, quelle che ci coinvolgono direttamente. Ci disgustano le menzogne di Media e delle presunte istituzioni di fronte al fatto di essere entrati con tutti e due i piedi in una guerra che non ci appartiene contro la Russia. Una guerra persa prima di cominciarla. Assistiamo a vere e proprie mistificazioni di fronte all’evidenza di aver dichiarato guerra a una superpotenza nucleare e si continua a citare la Costituzione oltraggiandola, perché all’articolo 11 recita che “l’Italia ripudia la guerra.”
Badate bene che “l’Italia ripudia la guerra” è una sacrosanta verità. Perché la stragrande maggioranza degli italiani non è e non si sente rappresentata da questi guerrafondai telecomandati, illegittimamente al potere che, pur ripudiando la guerra, partecipano insieme ai “volenterosi” al REARM UE che prevede una spesa di 800 miliardi di euro.
Si è sempre divisi. Faziosi, biliosi, ipocriti sono gli odiatori seriali che fanno il tifo per gli uni o per gli altri. Credetemi: “Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere.”
Politici perfidi o vittime della Ue e della Nato, la cosa non cambia. Pontificano a testa alta guardando la gente dall’alto verso il basso. Ma sapete perché camminato a testa alta? Ve lo dico io che li conosco bene. Perché la merda gli arriva fino al collo, ecco perché.
La Nato (leggasi gli Usa), questa grande organizzazione criminale, che prima si è pian piano allargata ad Est annettendo le ex repubbliche socialiste sovietiche, ieri, 1° giugno 2025, ha gettato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Nato e non gli ucraini – non ne sarebbero stati in grado – ha attaccato e distrutto alcuni bombardieri di stanza in quattro aeroporti russi distanti migliaia di km tra loro. Inoltre hanno attaccato e distrutto ponti ferroviari e autostradali strategici. Questa è la tangibile dimostrazione che la Nato, che è sempre stata dietro all’Ucraina, ieri è scesa palesemente in guerra contro la Russia.
L’Ucraina, definita dagli euroinomani “baluardo dei valori europei”, un paese corrotto e comprato dal Deep State, è finito nelle grinfie della Nato. L’Ucraina fa una guerra per procura contro Russia nel tentativo di impegnarla, sfiancarla e sacrificarla per poi, insieme agli altri guerrafondai dell’Unione Europea, italioti compresi, scagliare l’attacco finale.
La Russia è sempre stata una Federazione di paesi amici dell’Italia e non ultimo, da anni, è la prima superpotenza nucleare del pianeta. Se dovessimo fare un paragone con l’Italia, il più eloquente sarebbe il topolino e la montagna.
Ma sul pensiero dei benpensanti bisogna riconoscere la loro obiettività: “Putin è un criminale e gli altri sono dei salvatori”. Gli altri che in Vietnam hanno ucciso due milioni di civili; hanno invaso la Serbia; in Afghanistan 50 mila civili e sono scappati con la coda tra le gambe; in Iraq hanno ucciso un milione e mezzo di civili; hanno invaso la Libia, “è stato il prezzo della democrazia”.
Nella Striscia di Gaza, le bombe di Netanyau hanno ucciso 60 mila civili di cui un terzo bambini, ma “Israele ha diritto all’autodifesa”; se invece le bombe russe in Ucraina colpiscono dei civili “Putin è un criminale di guerra che ha perpetrato un genocidio”.
Non si capisce perché, come dice Chomsky, stiamo subendo questa deriva democratica alla quale ci siamo abituati. Deriva in tutti i sensi, non ultimo dal punto di vista democratico per cui, in barba alla Costituzione prima e ai cittadini italiani poi, è stata dichiarata guerra alla Russia.
Queste guerre, come quella di Netanyau nella Striscia di Gaza, ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, e a poco a poco sono diventate ambedue banali, edulcorate.
Netanyau ha lo stesso progetto della Nato. Prendersi la Striscia, come la Nato vuol prendersi la Federazione Russa e non solo, per dividerla e depredarne le immense risorse.
Certo che le proporzioni sono nettamente diverse. Ma mentre la viltà dell’Uccidente a Gaza lascia fare senza pietà alcuna, almeno fino a che vi sarà traccia dell’ultimo musulmano, all’Uccidente malato e guerrafondaio non verrà consentito di prendersi la Russia.
Non verrà consentito dai cittadini di buon senso, dai popoli amici della Federazione Russa a cominciare dai Brics e cioè da Cina e India soprattutto.
C’è un altro aspetto non da meno che vorrei stigmatizzare ed è quello che Noam Chomsky, in Media e Potere, continua a spiegare: “In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.”
L’abbiamo vissuta e la stiamo ancora vivendo questa situazione perché, contrariamente alle vittime, ignoranti o sprovvedute” sappiate che non è finita, anzi.
E’ una situazione in cui “In nome del progresso e della scienza abbiamo subito i peggiori ricatti, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona. Azioni indegne di un paese che falsamente si attribuisce il titolo di Nazione e che indegnamente si dice civile e democratica. Dimenticano che siamo una colonia? Che non siamo una Nazione sovrana? Fingono di rappresentare un paese civile e cianciano di democrazia?
In realtà, e non da ora, siamo in un pieno regime totalitario dove tutti comandano e decidono sull’Italia altro che i cittadini italiani che subiscono in silenzio. Ma, la cosa più grave sapete qual è? E’ che tanta, troppa gente, non ha capito una mazza di quello che è effettivamente successo e perché è successo e succede in quest’ultimo lustro, figuratevi se capiscono ciò che per ora – e solo per ora – sta accadendo ad altri, come le due guerre sopracitate.
Cosa volete che vi dica. Io credo davvero che : “Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.”
Armando Manocchia