Gli agenti di polizia hanno notato due uomini che si continuavano a guardare intorno con fare sospetto. Poi hanno ricostruito cosa fosse accaduto poco prima e tutto è diventato chiaro. Arrestato a Milano nel pomeriggio di giovedì 29 maggio un uomo, cittadino marocchino, di 20 anni. Il giovane è accusato di rapina in concorso, resistenza a pubblico ufficiale ed è indagato per ricettazione e per inottemperanza a un ordine di allontanamento.
L’inseguimento
Gli agenti della Squadra mobile di Milano si trovavano in zona piazzale Loreto per un servizio di controllo quando hanno visto due ragazzi scendere le scale della fermata metropolitana. I due si continuavano a guardare intorno con fare sospetto. Una volta usciti dalla fermata, il duo si è diretto verso via Mercadante ed è a quel punto che hanno notato la presenza dei poliziotti. Si sono dati alla fuga, fino a raggiungere l’incrocio tra corso Buenos Aires e via Scarlatti dove si sono divisi.
Uno dei due è riuscito a far perdere le proprie tracce, mentre gli agenti hanno bloccato l’altro – il 20enne – che, sentendosi braccato, ha opposto resistenza provando anche a spruzzare dello spray urticante contro i poliziotti. Fermato è stato perquisito: con sé aveva una collanina d’oro, un telefono e un portafoglio con dentro 1.740 euro. A quel punto gli agenti sono tornati verso Loreto per capire da dove arrivasse la refurtiva.
La rapina in metro
Poco prima, intorno alle 16.30, un uomo italiano di 69 anni aveva denunciato una rapina in metro: era stato avvicinato da due ragazzi che lo avevano stordito con lo spray e gli avevano rubato la collana d’oro. Al collo ne portava due, una delle quali aveva recuperato. Il 69enne è stato poi portato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli.
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