Gaza, Netanyahu: “Riapriremo a una minima quantità di cibo per la popolazione”

Benjamin Netanyahu

Netanyahu: “Riapriremo a una minima quantità di cibo per la popolazione”

Netanyahu ha annunciato che Israele “permetterà l’ingresso di una quantità minima di cibo per la popolazione, per prevenire una crisi alimentare che metterebbe a rischio le operazioni volte a sconfiggere Hamas”. Il premier ha sottolineato che “Israele agirà per impedire che Hamas possa controllare la distribuzione degli aiuti umanitari, garantendo che non raggiungano i terroristi”.

La decisione arriva in un contesto di crescenti pressioni internazionali per porre fine al blocco israeliano sugli aiuti, rifiutato finora da Israele. Nel frattempo, la distribuzione degli aiuti sarà affidata a organizzazioni internazionali come il Programma Alimentare Mondiale e la World Central Kitchen, in attesa dell’attivazione di un “nuovo meccanismo” sostenuto da Stati Uniti e Israele.

Francia: “Ripresa immediata, massiccia e senza ostacoli” degli aiuti a Gaza

Il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha chiesto a Israele di consentire la ripresa “immediata, massiccia e senza ostacoli” degli aiuti a Gaza, dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che ne avrebbe consentito l’ingresso in una “quantità minima”.

“Dopo tre mesi di sforzi diplomatici, il governo israeliano annuncia finalmente la riapertura degli aiuti umanitari a Gaza”, ha scritto Barrot su X: “Deve essere immediata, massiccia e senza ostacoli”.  rainews.it

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