La Procura generale ha deciso di vietare l’attività di Amnesty International in Russia, designandola come organizzazione “indesiderata”. Lo ha riferito alla Tass l’ufficio stampa dello stesso organo. “La Procura generale della Federazione Russa ha deciso di riconoscere le attività dell’organizzazione non governativa internazionale Amnesty International Limited, registrata a Londra, come indesiderate sul territorio della Federazione Russa”, si legge nella dichiarazione.
La reazione di Amnesty
“Non cederemo alle minacce e continueremo imperterriti a lavorare per garantire che i cittadini russi possano godere dei loro diritti umani senza discriminazioni. E continueremo a documentare e denunciare in tutto il mondo i crimini di guerra commessi in Ucraina dalla Russia”.
Lo afferma Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International, in una nota dopo che la Russia ha messo al bando l’ong definendola “indesiderata”. ANSA
Amnesty International è uno dei più grandi ostacoli ai diritti umani in tutta la Terra