“L’avevo detto, che non mi fido di Putin”. Così, il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice Nato ad Antalya, in Turchia
“La Russia – aggiunge – non può e non vuole accelerare i tempi perché deve riconvertire un esercito di un milione di persone che guadagnano il doppio di quanto guadagna un operaio russo e tutta l’industria è orientata alla produzione militare e quindi Putin avrebbe delle ripercussioni sociali non indifferenti. Però questa è una questione che riguarda la Russia, che ha provocato la guerra”. ITALPRESS – Farnesina