Minaccia la madre della fidanzata con un coltello, arrestato marocchino

carabinieri violenza sessuale

VERONA. Entra in casa della fidanzata e minaccia con un coltello la madre. Un giovane è stato arrestato per la seconda volta in due giorni. E’ l’episodio avvenuto nelle scorse ore a Verona dove sono intervenuti i carabinieri.

Il primo intervento è avvenuto su richiesta di una ragazza veronese, poiché il fidanzato della sorella 17enne, un cittadino di nazionalità marocchina, si era introdotto nella loro abitazione minacciando la madre con un coltello. Nonostante i vari tentativi di calmarlo il giovane non solo non desisteva, ma anzi aveva tentato invano una fuga.
Arrestato e condotto in caserma è stato possibile accertare che si trattava di un soggetto senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti. Il giorno dopo, il giudice nel procedimento di convalida dell’arresto ha emesso nei confronti del ragazzo extracomunitario il provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alle parti offese e il divieto di dimora nel Comune di Verona.

Poche ore dopo, però, carabinieri passando vicino all’abitazione delle persone offese hanno trovato nuovamente il giovane marocchino intento, con insistenza, a voler entrare nella casa delle donne adducendo che era passato solo per recuperare il proprio abbigliamento. Consegnatigli gli effetti personali, l’uomo veniva invitato ad andarsene, mentre i Carabinieri restavano in zona. Dopo circa dieci minuti, nel ritransitare davanti l’abitazione i militari hanno nuovamente ritrovato il giovane marocchino intento, in modo ostinato, a voler entrare nella casa.

Il ragazzo, vedendo i carabinieri, ha iniziato ad alterarsi lanciando addosso alle forze dell’ordine la bici che aveva tentando poi la fuga. Bloccato nuovamente è stato postato in caserma è successivamente in carcere.
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