(www.ilmessaggero.it) – L’intelligence ucraina e il clamoroso retroscena svelato dal suo capo Kyrylo Budanov scuotono i media di tutto il mondo. Un’assunzione di responabilitĂ , certo, ma questo potrebbe non bastare. Nelle scorse ore il maggiore generale Kyrylo Budanov – capo del Gur- in una videointervista con il giornalista ucraino Valery Savchuk per il canale YouTube «Gente diversa». Alla domanda se «potremo raggiungere il disgustoso Solovyov, Dugin e Simonyan», cioè colpire altri odiati propagandisti russi, ancora una volta Budanov non nega, e anzi sembra quasi firmare la serie di attacchi a filosofi, scrittori e giornalisti nazionalisti russi.
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L’intervista di Budanov
Il capo del dipartimento di intelligence principale del ministero della Difesa ucraino Kirill Budanov ha riconosciuto cheil Gur (gli 007 ucraini, ndr.) è dietro gli attacchi terroristici contro una serie di personalità dei media russi.
«Abbiamo giĂ raggiunto molte persone, comprese figure pubbliche e dei media», ha detto in un’intervista al blogger ucraino Sergey Ivanov, rispondendo a una domanda sul fatto che Kiev sarĂ in grado di raggiungere Vladimir Solovyov o Alexander Dugin. Alla domanda se Zakhar Prilepin fosse nella lista degli obiettivi, Budanov ha detto di non poterlo «nĂ© confermare nĂ© negare».
Il 20 agosto 2022, l’auto della giornalista russa Daria Dugina è stata fatta saltare in aria nella regione di Mosca, uccidendola. Il 2 aprile 2023, il blogger militare russo Vladlen Tatarsky (vero nome Maxim Fomin) è stato ucciso in un’esplosione a San Pietroburgo. Il 6 maggio, l’auto dello scrittore Zakhar Prilepin è stata fatta saltare in aria nella regione di Nizhny Novgorod, uccidendo la sua guardia del corpo e ferendo lo stesso Prilepin. Secondo le indagini, tutti questi attacchi terroristici sono stati effettuati dall’intelligence ucraina e dai suoi agenti.

