Zelensky escluso da cerimonia degli Oscar, ira di Kiev

Zelensky recita

ROMA, 11 MAR – La decisione di non invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a tenere un discorso durante la cerimonia degli Oscar è “ipocrita”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista alla Bild. “Penso che se ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale’ ricevesse un Oscar come miglior film in lingua straniera, mentre al presidente Zelensky, che è in guerra, guidando un Paese che combatte nella più grande guerra in Europa dalla seconda guerra mondiale, non è permesso di parlare alla cerimonia degli Oscar, non si troverebbe un esempio migliore dell’ipocrisia dei massimi dirigenti e produttori dell’industria cinematografica”, ha detto Kuleba.

“La parola ridicolo non è sufficiente per descrivere questa ipocrisia. Io non metto in dubbio la qualità del film, sto solo dicendo: gente, quando state per premiare un film sulla guerra e non vi rendete conto che mentre bevete champagne e indossate bei vestiti e diamanti, qualcuno non vuole ascoltare una vera storia di guerra che sta accadendo qui e ora, allora c’è qualcosa che non va”, ha affermato il ministro. Quest’anno per la seconda volta consecutiva l’Academy of Motion Pictures ha respinto la richiesta di Zelensky di apparire in video durante la notte degli Oscar. (ANSA).

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