Stop auto ‘inquinanti’, Gentiloni: prospettive straordinarie. Salvini: “un suicidio”

gentiloni ripresa dell'economia

ROMA, 16 FEB – Posizoni diametralmente opposte sullo stop nel 2035 alle auto più inquinanti tra il commissario Ue agli affari economici, Paolo Gentiloni e il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Secondo Gentiloni “Ci sono degli aiuti, c’è un volume enorme di investimenti e di aiuti” per i veicoli elettrici e mobilità sostenibile in generale anche se “l’esistenza di un sostegno non cancella la difficoltà della sfida”.

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“Sappiamo benissimo che questa sfida comporta grandi trasformazioni soprattutto nella componentistica”, continua il commissario. “È una sfida – continua – che il sistema paese, oltre all’Ue, devono prendere nelle mani sapendo che ci saranno difficoltà ma si apriranno anche delle prospettive straordinarie di lavoro e sapendo che la scelta da fare è molto semplice se vogliamo essere trascinati da questa vicenda o vogliamo esserne protagonisti”.

Viceversa, spiega Salvini, “Penso che a tutti stia a cuore la qualità dell’aria, dell’acqua e avere un ambiente più pulito ma ciò non significa licenziare milioni di operai e far chiudere migliaia di aziende. L’integralismo ideologico del solo elettrico è un suicidio e un regalo alla Cina. E’ un suicidio dell’Italia e dell’Europa”. (ANSA).

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