Migranti, Boldrini attacca il governo: “accanimento contro le Ong”

Laura Boldrini

Non poteva mancare Laura Boldrini. La deputata del Partito democratico prende di mira il governo. Ancora una volta al centro c’è la questione migranti. “Il governo – è l’appello della dem – ritiri subito il ’decreto naufragi‘”. Il motivo? “La legge del mare è salvare vite, non può oscurare principi antichi quanto l’uomo. Non può cancellare quei valori che sono nel Dna del nostro Paese: la generosità, l’accoglienza. Il risultato del decreto invece è drammaticamente chiaro. Più morti, meno arrivi. E drammatico è l’accanimento del governo contro le Ong“.

Il riferimento è al decreto Sicurezza approvato dall’esecutivo e impegnati a rallentare gli sbarchi illegali. Decreto che però la Boldrini chiama “naufragi”, perché “costringere una nave che salva a fare mille chilometri prima di entrare in un porto vuol dire solo sguarnire il mare da chi presta soccorso. C’è una sola strada possibile: una missione europea di salvataggio”.

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Da qui la proposta di un’operazione “Mare nostrum con navi degli Stati membri dell’Ue”. Ecco poi la stoccata al premier, come se l’immigrazione non sia un problema da gestire: “Invece Giorgia Meloni manda il ministro degli Esteri a trattare con regimi illiberali come Libia e Turchia per fermare le partenze. Un errore politico imperdonabile: è grave legarsi le mani con regimi di questo tipo. Vogliono distrarre l’opinione pubblica dai temi che necessitano risposte immediate. Bisogna contenere l’inflazione, fare i conti con la produttività che crolla, arginare il caro benzina e il caro bollette. Ci sono questioni che scuotono il Paese e invece non sapendo come affrontarle usano l’immigrazione come arma di distrazione. L’unità delle opposizioni c’è ed è per contrastare questo provvedimento che viola i principi contenuti in tutte le convenzioni internazionali”.
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Ong e scafisti

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