La Corte suprema dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha condannato a morte i cittadini britannici Sean Pinner e Aiden Aslin, e il cittadino marocchino Saadoun Brahim, accusati di aver partecipato al conflitto come “mercenari” delle formazioni armate ucraine.
Il governo del Regno Unito si è detto “profondamente preoccupato” per le condanne inflitte ai combattenti britannici e ribadisce che “ai sensi della Convenzione di Ginevra, i prigionieri di guerra hanno diritto all’immunità dei combattenti e non dovrebbero essere perseguiti per partecipazione alle ostilità”. “Continueremo a lavorare con le autorità ucraine per cercare di ottenerne il rilascio”, ha dichiarato in una nota il portavoce del premier Boris Johnson. tgcom24.mediaset.it