10mila Divise unite al Popolo il 13 marzo a Roma

Roma 10mila Divise unite al Popolo

di Michele Locilento – Il tempo delle chiacchiere è finito. Se il tuo giuramento ha ancora valore, se stai con il popolo, se stai con la Costituzione, il 13 marzo scendi in piazza con noi per protestare civilmente e pacificamente contro chi ha violato e continua a violare le libertà fondamentali e i diritti costituzionali della popolazione italiana, commettendo persino CRIMINI CONTRO L’UMANITA’.

10mila Divise unite al Popolo

Noi siamo 10MILA DIVISE UNITE AL POPOLO, per esprimere il nostro dissenso, per protestare contro i vertici delle Istituzioni politiche, sanitarie, giuridiche e mediatiche italiane al servizio del Deep State che ci vuole schiavi controllati e decimati i quali, per ripristinare subito l’ordine democratico, dovrebbero essere processati per tutte le violazioni, i reati e i CRIMINI CONTRO L’UMANITA’ commessi in questi ultimi due anni.

Queste che elenchiamo sono le violazioni più significative delle libertà fondamentali e dei diritti costituzionali commesse da organismi dello Stato Italiano negli ultimi 24 mesi:

ESTORSIONE ART. 629 CODICE PENALE
Agli usurpatori rammentiamo che il corpo è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica.

CORTE COSTITUZIONALE SENTENZA 308/1990
Ai politicanti abusivi, ricordiamo che non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva. Ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto alla salute individuale, anche di fronte al generico interesse collettivo.

NORIMBERGA 1945
A questo governo eversivo e a questo Parlamento di scappati di casa rammentiamo che la somministrazione di farmaci contro la volontà del soggetto è un crimine contro l’umanità.

OVIEDO 2000
Ai burattini telecomandati dai poteri criminali sovranazionali, ricordiamo che un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero e informato.

COSTITUZIONE ITALIANA ART.32
Ai cialtroni che calpestano la Costituzione rammentiamo che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge e che la Legge, non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

TRIBUNALE DI ROMA SE.6 CIVILE
Ai mondialisti che hanno instaurato uno stato di polizia, dove le FF.OO eseguono ordini per far osservare regolamenti illegittimi e ordinanze illegali, rammentiamo che l’Ordinanza n. 45986/2020 RG 16.12.2020 dichiara illegittimi tutti i DPCM a partire dal 31.1.2020;
dichiara illegittimo lo stato di emergenza, nel metodo e nel merito, e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da esso scaturiti.

Per tutto questo, e non soltanto per questo, scendiamo in piazza, ma anche perché non c’è nessuna vera emergenza sanitaria, semmai economica, ma ancora prima c’è una emergenza morale, etica, spirituale e politica e, come sanno anche i sassi, di Covid si guarisce mentre di effetti collaterali si muore. Lo testimonia il fatto che oramai sono più gli imprenditori e i lavoratori che hanno perso il lavoro e/o si sono uccisi, dei morti PER Covid. Gli effetti collaterali sono quelli che hanno minato la psiche di una intera popolazione, come certificato da un abnorme aumento dell’uso di psicofarmaci.

Per tutto questo e molto altro, vogliamo gridare a voce alta e chiara che ormai anche gli idioti, i manipolati e gli indottrinati si stanno accorgendo di essere di fronte al più grande inganno della storia dell’umanità e, prima che la situazione prenda una piega scongiurabile, è ora che le marionette dell’élite si ravvedano, si autodenuncino e si facciano processare. Solo cosi si potrà raggungere una riappacificazione tra le persone che sono state divise, come le Divise, e poi sono state messe le une contro le altre, in un clima di intolleranza e di odio in cui ormai troppa gente è sull’orlo di una crisi di nervi di cui non si immaginano i risultati.

Unitevi a noi, unitevi al gruppo 10MILA DIVISE UNITE AL POPOLO IL 13 MARZO A ROMA.

Questo è il nostro Canale Telegram: https://t.me/RADIODIVISEUNITEALPOPOLO

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