Covid, Sicilia: il 36% dei deceduti era vaccinato

gravissime condizioni dopo il vaccino anestesisti

Ragusa – “Più delle parole, forse, possono i numeri. E allora eccoli†scrive Nello Musumeci su Facebook: sono salite a 102 i siciliani ricoverati in terapia intensiva, “donne e uomini che il Covid ha attaccato duramente e che rischiano – è duro dirlo ma è la drammatica verità – la vitaâ€. Ad oggi “ben 78 di loro non sono vaccinati e in degenza ordinaria il trend non cambia: degli attuali 729 pazienti, 552 non hanno fatto neppure una dose di sieroâ€.

Questi rappresentano ancora la stragrande maggioranza delle ospedalizzazioni tuttavia, dalle cifre fornite dallo stesso governatore, emerge un altro dato inquietante: stanno aumentando anche le ospedalizzazioni di chi ha ricevuto entrambe le somministrazioni.

In rianimazione il 24% di vaccinati

Da un mese, e fino a qualche giorno, fa la percentuale di ricoveri tra i no vax superava abbondantemente il 90%. Ora, sempre per restare ai numeri, sono in rianimazione e in area medica quasi il 24% dei vaccinati. E sono più quelli con due iniezioni che quelli fermi a una: 12 a ciclo completo e 7 con una dose in terapia intensiva , e 130 a ciclo completo e 47 con una dose gli altri.

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il 36% dei deceduti era vaccinato

Nei decessi la tendenza è ancora peggiore, riguardando addirittura più del 36% dei vaccinati. E’ il segnale lampante, suffragato anche dalle cronache recenti sui decessi di persone vaccinate, che la coperta anticorpale – almeno in alcuni soggetti – è molto più corta dei 9/12 mesi ipotizzati finora e che rischia di non riuscire già a salvaguardare i primi immunizzati, non solo dal contagio ma anche dagli effetti gravi e indesiderati del virus, specie in chi è affetto da patologie pregresse.  www.ragusanews.com

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