Draghi, Meloni: 350mila euro per la settimana dell’antirazzismo

Draghi antirazzismo

Meloni, imprese senza ristori, famiglie in ginocchio: ma il governo foraggia migranti e antirazzismo, la propaganda buonista che finanzia la causa socio-culturale contro il razzismo e a vantaggio del business immigrazionista. Soldi spesi in favore di battaglie teoriche.

di Ginevra Sorrentino – – Meloni, imprese senza ristori, famiglie in ginocchio: ma il governo foraggia migranti e antirazzismo. Una presa di coscienza amara e fieramente polemica, quella di Giorgia Meloni. Che denuncia via social quanto costa la propaganda buonista che finanzia la causa socio-culturale contro il razzismo e a vantaggio del business immigrazionista. Soldi spesi in favore di battaglie teoriche che levano aiuti concreti e improcrastinabili a imprese.

Famiglie. Intere comunità cittadine e categorie professionali in ginocchio per la crisi economica endemizzata dall’emergenza sanitaria. E così, in due emblematici post pubblicati sulla sua pagina Facebook, la leader di Fratelli d’Italia tira le somme. E fa il conto delle spese della propaganda dem e di quelle che la numero uno di Fdi definisce «le priorità di chi è Palazzo Chigi». Che, non può non sottolineare la Meloni: «Sono sempre le stesse». Evocando, cioè, l’ombra di un vizio italico, quello di un inestricabile “gattopardismo”. Un tratto distintivo stigmatizzato nella celebre frase del libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: «Tutto cambia perché nulla cambi»…

La settimana dell’antirazzismo

Non siamo lontani da quella situazione. Anzi, quell’adagio ormai proverbiale sembra adattarsi alla perfezione della realtà italiana del momento. Dove, come si evince dai post di Giorgia Meloni, cambiano i governi ma non le loro azioni. E di sicuro, non le priorità in agenda. E così, registra la leader di Fdi, «dopo aver elargito 400.000 euro per foraggiare le ricorrenze della fondazione del Pci, apprendiamo oggi dal quotidiano La Verità che la presidenza del Consiglio – attraverso l’Unar – ha pubblicato il decreto per spendere ben 350mila euro per la “Settimana di azione contro il razzismo”».

Non solo. Oltre al danno, la Meloni segnala anche la beffa. E infatti, nel suo post prosegue: «Apprendiamo che tra le associazioni destinatarie di questi soldi  (per il presunto antirazzismo, ndr) ci sarebbe anche una realtà al centro di indagini della Procura bergamasca per gestione indebita di fondi pubblici per l’accoglienza». E così, «mentre le imprese chiudono – scrive la presidente di Fdi -. Le famiglie sono in ginocchio e i ristori non arrivano, le priorità di chi è a Palazzo Chigi sono sempre le stesse. Tutto cambia per non cambiare nulla», conclude amaramente Giorgia Meloni.

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2 thoughts on “Draghi, Meloni: 350mila euro per la settimana dell’antirazzismo

  1. La signora Giorgia Meloni in Aspen Institute, è il “poliziotto-buono” è uguale al Governo, infatti NON è contraria alle chiusure dei negozi ed all’isteria da coronavirus, la Signora Aspen Insitute, non dice che in TUTTO il Mondo hanno riaperto tutte le attività, tranne in alcuni stati dell’Occidente dove è in atto un COLPO DI STATO per imporre il “Grande Reset” ovvero: distruggere tutte le piccole e medie imprese con le chiusure forzate, per imporre il nuovo COMUNISMO, dove i cittadini non sono padroni di nulla e poche multinazionali sono padrone di tutto. La Meloni fa parte del regime.

  2. Avesse dovuto prenderli dai suoi conti correnti, di certo non li avrebbe spesi.
    Siccome sono soldi estorti senza fatica alla gente comune, quella che produce e crea ricchezza vera, beh allora si può fare.

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