M5s, Max Bugani: ci stiamo evaporando

Max Bugani

Max Bugani: “Si manda via gente che ha dato il sangue al Movimento perché ha detto legittimamente no, rifiutando un quesito ridicolo e un governo come ne abbiamo già visti tanti in passato il vero rischio non è la scissione, ma l’evaporazione del M5s. Anche perché ora il Movimento dovrebbe governare con tutti e soprattutto con Forza Italia. Era la nostra linea invalicabile, ed è stata varcataâ€.

Così Max Bugani, capo dello staff della sindaca di Roma Virginia Raggi, sul Fatto quotidiano parla della situazione del M5s.
“In questi anni Grillo ci chiamava per spronarci e ci diceva di volare alto ma ora, con tutto il bene che gli voglio, vorrei chiedergli io: ‘Beppe, come mai non riesci più a volare?’, per citare Fabrizio De Andréâ€.

Max Bugani: non si è maturi

“Mi sembra di vivere un incubo. Spero che qualcuno venga a svegliarmi per dirmi che stavo solo sognando, ma non succederàâ€. Quando dici ‘o Conte o voto’ devi tenere il punto. O Conte o voto, tertium non datur. La verità è che invece anche per molti parlamentari del M5s l’alternativa a Conte c’era, ed era qualsiasi altra cosa, pur di non andare a casa. C’è chi in questi giorni ha definito il Movimento come una forza finalmente matura. Ma non si è maturi, se invece di dire la verità ci si inventa un superministero e si mette sulla piattaforma Rousseau un quesito demenzialeâ€, aggiunge Max Bugani.

“Ci sono solo quattro persone che hanno ottenuto i ministeri che volevano: Di Maio, Franceschini, Giorgetti e Brunetta. E per me non è un caso – dice – sono quattro politici che parlano bene l’uno dell’altro da molti mesi. Ho la sensazione che qualcuno pensi di rifare la Balena Bianca, ma al massimo può venire fuori un branzinoâ€.

“Come già avvenuto al Senato, anche i portavoce del MoVimento 5 Stelle che nel voto di fiducia alla Camera si sono espressi diversamente dal gruppo parlamentare verranno espulsi.
Quello sulla fiducia non è un voto come tanti altri. Stabilisce gli equilibri all’interno del Parlamento, determinando i posizionamenti fra maggioranza e opposizione. Chi non ha votato la fiducia a questo governo si è automaticamente collocato all’opposizione, dunque all’opposizione del MoVimento che ha deciso di sostenerlo, ed era perfettamente consapevole delle conseguenze delle proprie scelteâ€.
Lo annuncia su Fb Vito Crimi.

AGENPRESS