di Armando Manocchia – Quando in una società civile e democratica come la nostra, un Governo, il 5° incostituzionale, con a capo un personaggio mai eletto da nessuno, con la scusa di una falsa emergenza sanitaria e con ripetute violazioni di più Articoli calpesta la Costituzione, esautora il Parlamento e assume arbitrariamente PIENI POTERI che da Costituzione, vengono concessi solo dal Parlamento e soltanto in uno “Stato di Guerra”, vuol dire che siamo di fronte ad un Governo eversivo che non soltanto instaura una emergenza democratica,ma un vero “Colpo di Stato”.
Quando è palese che questo sedicente Presidente risponde esclusivamente ad interessi di élites euro-mondialiste e, per restare al Governo, emana regolamenti che appaiono più regolamenti di conti contro i cittadini ed emette decreti incostituzionali come i DPCM, i quali non sono altro che metodi coercitivi, abusi e soprusi e violazioni delle libertà fondamentali e diritti sanciti dalla Costituzione; schiera decine e decine di migliaia di Carabinieri, Poliziotti e Agenti della Guardia di Finanza; aggiunge allo schieramento* altri 70mila militari dell’Esercito; è lapalissiano che questi DPCM non mirano affatto al contenimento di quella che non è altro che una psico-pandemia creata ad hoc con la complicità dei professionisti della mistificazione e della menzogna, foraggiata da finanziamenti leciti e illeciti, ma servono soltanto a creare confusione, caos. Sono serviti a creare il pandemonio in cui ci troviamo, con l’obiettivo di modificare in maniera sostanziale il nostro modo di vivere, il nostro modello di vita: sociale, culturale, politico, economico, giuridico.
E questo accade perché questo presunto Presidente del Consiglio, non soltanto commette azioni costituzionalmente illegittime, giuridicamente illecite e moralmente riprovevoli, ma per rispondere alle élites sovranazionali, si rende responsabile di una serie di reati e di crimini contro noi Cittadini e contro la nostra economia.
Quando succede quel che in realtà sta accadendo, si dà vita a tutti gli effetti ad uno “Stato di Polizia”. Si attua di fatto un Colpo di Stato.
E se, di fronte a una situazione così grave, i Cittadini non manifestano nessuna reazione, se non si ribellano, com’è vero che, se non per qualche sparuta manifestazione a macchia di leopardo (un encomio va agli organizzatori di #NOPAURADAY che a Cesena vanno avanti a oltranza da 9 sabato consecutivi che li vede scendere in piazza per dissentire e stigmatizzare gli abusi e i soprusi di questo strapotere illegittimamente costituito) non hanno reagito uniti e compatti, avvalorando così la prassi del Silenzio-Assenso, nonché avvalorato la tesi che ben recita l’Inno Nazionale, e cioè che “siam calpesti e derisi perché non siam popolo, perché siam divisi” che quindi, non siamo un Popolo come spesso erroneamente ci definiamo e come recita la Costituzione: “la sovranità appartiene al Popolo”, e sarà probabilmente proprio per questo che non siamo più un Paese Sovrano, ma siamo soltanto una federazione di micro popoli, o peggio ancora, una popolazione di codardi, pavidi e inetti sudditi della UErmania.
Se aspettiamo che l’opposizione tuteli i diritti e gli interessi dei cittadini, dobbiamo attendere ancora perché questa presunta opposizione, se non è connivente, è collusa e se non è collusa è complice. Insomma, ormai anche i sassi sanno che in Parlamento fanno come i ladri di Pisa, di notte rubano insieme e di giorno fan finta di litigare. E il “popolo” di affetti da dabbenaggine sempre più fazioso anziché consapevole, sostiene ancora questa “oppofinzione” che ha detto e ripetuto, scritto e riscritto, che sarebbero favorevoli persino ad un Governo Draghi. Insomma, come passare dalla padella alla brace. Che Dio ci aiuti!
*schieramento di FF.OO e FF.AA, mai fatto, mai messo in atto nella storia della Repubblica per contrastare ad esempio, l’invasione islamista in Italia e/o per almeno tentare di debellare le mafie nazionali: ‘ndrangheta, mafia, camorra e sacra corona unita e tantomeno quelle ancora più criminali straniere di cui, per motivi di spazio, vi risparmio l’elenco e che in Italia oramai controllano non soltanto il territorio, ma anche l’economia e la politica.
Armando Manocchia