Salvini aggredito da immigrata che gli strappa camicia e rosario

In Toscana, durante la campagna elettorale per le elezioni regionali 2020, Matteo Salvini è stato aggredito a Pontassieve. Il leader della Lega è stato strattonato da una straniera che gli ha strappato la camicia e anche la catenina che aveva al collo. «Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico. La camicia strappata la posso ricomprare, il Rosario strappato con violenza dal collo che mi aveva donato un Parroco purtroppo no», chiarisce poi Salvini.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno identificato la giovane in una ventenne originaria del Congo. La donna è stata identificata dalla polizia e sarà denunciata.

«Ognuno può avere idee politiche, calcistiche, religiose diverse, ma la violenza no: la camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare». Lo ha detto Salvini stesso. «La cosa bella che mi porto via da Pontassieve non è quella poveretta là, ma è una signora che mi ha detto “Matteo, io non la penso come te, ma ti chiedo scusa a nome di quella deficiente, se vuoi ti offro un caffè».

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K