Commissioni, Toninelli spiega perché il M5s ha ceduto a Renzi

Ultimamente in tv impazza Danilo Toninelli, il fu ministro delle Infrastrutture ed eterno reginetto delle gaffe, il quale agitando i pugnetto al cielo pontifica un po’ su tutto, sovente creando non pochi imbarazzi al suo stesso partito. Il re dei pettorali, nella prima mattinata di lunedì 3 agosto, era ospite ad Agorà su Rai 3. E si spendeva sul rapporto con Italia Viva e Matteo Renzi, definito inizialmente “un po’ più complicato del previsto”.

Dunque, Toninelli ragiona: “Con la Lega eravamo due forze politiche, in questo contesto siamo in quattro, con alcuni tira e molla. Italia Viva ha creato qualche problema per qualche pretesa – sottolinea -. Lo dico sempre pubblicamente: non è facile entrare in collaborazione con Renzi, a cui contestiamo azioni politiche concrete, non me ne frega niente della persona”.

Poi, il grillino spiega di fatto perché il M5s continui a piegarsi ai diktat di Renzi, e lo fa rigorosamente agitando il pugnetto: “Di conseguenza si è dovuto cedere su qualche commissione anche se spettava al M5s. Ma siccome è un periodo importante e abbiamo ottenuto successi importanti, abbiamo pensato: ragazzi miei, concretizziamo un risultato, non stiamo lì a guardare”. Un modo elegante per dire: ragazzi miei, teniamoci ben stretta la poltrona…  liberoquotidiano.it

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