Grecia: obbligo test su voli da Emilia, Lombardia, Piemonte e Veneto

31 mag. – Apertura differenziata in Grecia ai turisti provenienti dall’Italia in aereo. Atene ha deciso tre fasi per la riapertura, nella prima, fino al 15 giugno, i voli internazionali sono ammessi solo all’aeroporto di Atene e “a tutti i visitatori all’arrivo sarà effettuato un test e dovranno trascorrere la notte in un albergo designato. Se il test è negativo – riporta l’ambasciata di Grecia sul suo portale web – il passeggero si mette in auto-quarantena per 7 giorni. Se il test è positivo, il passeggero viene messo in quarantena sotto controllo per 14 giorni”.

La fase 2, dal 15 giugno al 30 giugno, vede invece voli internazionali ammessi negli aeroporti di Atene e Salonicco. Se il viaggio è stato effettuato da un aeroporto non presente nell’elenco delle aree colpite di “Easa”, i passeggeri sono soggetti a test casuali solo all’arrivo.”Se il viaggio è stato effettuato da uno degli aeroporti dell’elenco delle aree colpite di Easa, i passeggeri verranno sottoposti a test all’arrivo”. Il riferimento è alla lista stilata dalla European Aviation Safety Agency che sull’Italia indica come a rischio “tutti gli aeroporti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto”.In questo caso è di nuovo richiesto il soggiorno di una notte in un albergo designato. “Se il test è negativo, il passeggero si mette in auto-quarantena per 7 giorni. Se il test è positivo, il passeggero viene messo in quarantena sotto controllo per 14 giorni”.

Fase 3 dal primo luglio, conclude il vademecum dell’Ambasciata greca: i voli internazionali sono ammessi in tutti gli aeroporti. “I visitatori sono soggetti a test casuali all’arrivo. Ulteriori restrizioni relative ad alcuni paesi saranno annunciate in un secondo momento. Gli arrivi via mare -si legge – saranno consentiti dal primo luglio. I visitatori saranno soggetti a test casuali all’arrivo”.  (askanews)

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