Gasparri: ”basta toghe che aiutano gli assassini”

Milano, rapina nel parcheggio dell’ospedale San Raffaele – L’ergastolano Antonio Cianci, che era fuori dal carcere in permesso premio, dopo aver ucciso 3 carabinieri 40 anni fa, ha accoltellato un uomo di 79 anni. La dichiarazione di Gasparri.

“Mentre organi internazionali e la nostra Corte costituzionale sfornano sentenze a favore degli ergastolani, un condannato all’ergastolo per una serie di terrificanti omicidi, e nemmeno sottoposto all’ergastolo ostativo, ha usufruito di un permesso premio che ha utilizzato per tentare di ammazzare dentro un ospedale un’altra persona. Ora a chi bisogna presentare il conto di questo reato? Insieme a lui in galera dovrebbe finire il magistrato di sorveglianza e tutti coloro che hanno valutato questa vicenda concedendo un permesso immeritato. Basta con le toghe che aiutano gli assassini”.

Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Stiamo -aggiunge- dalla parte delle vittime della criminalità. Non certo dalla parte della Corte costituzionale, che vorrebbe far uscire dal carcere anche ergastolani più pericolosi, tantomeno dalla parte di magistrati di sorveglianza che sono i colpevoli di questo reato. Cercherò nomi e cognomi e chiederò una punizione esemplare di coloro che, dando il permesso, sono direttamente responsabili di questo reato. Basta con le toghe generose. Si vorrebbe mettere in galera un commerciante che sbaglia uno scontrino e invece si fanno andare a piede libero dei feroci assassini”.  adnkronos

 

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