Cottarelli: “Dalla UE non avremo soldi, andranno presi dalle tasche degli italiani”

Tra le priorità del nuovo governo c’è sicuramente lo stop all’aumento dell’Iva ma si è promesso anche il taglio del cuneo fiscale e il salario minimo. A questo e altri dubbi risponde l’economista Carlo Cottarelli, intevistato da “Stasera Italia”. “Per evitare l’aumento dell’Iva servono all’incirca quindici miliardi, poi dipende tutto da quanto ampie possono essere le misure da adottare. Un Paese con un debito pubblico elevato è ovviamente molto sensibile alle variazioni dello spread e dei tassi d’interesse”.

L’inviato sfiora poi un argomento delicato, ovvero la possibilità che Quota 100 e il reddito di cittadinanza possano essere toccate nel caso manchino le risorse. Cottarelli però non è così pessimista. “Mi sembra impossibile soprattutto per quanto riguarda il reddito di cittadinanza perché i 5 Stelle sono ancora al governo. Forse Quota 100 ma anche in quel caso si sono già create aspettative. Più facile che facciano qualcosa che abbia effetto nel 2021 e non nel 2020.

Non credo ci sarà tantissimo spazio dato dall’Europa”, aggiunge quando l’argomento si sposta su una possibile maggiore flessibilità da parte dell’Europa, “e comunque resta il fatto che non ci vengono dati soldi, quelli li prendiamo in prestito dalle tasche degli italiani”.  tgcom24.mediaset.it

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