BRESCIA, 9 SET – “A quanto riferito da ATS entrambe le morti nel distretto interessato dei casi di polmonite non sono dovute a legionella”. Lo ha detto all’ANSA il sindaco di Carpenedolo, Stefano Tramonti, paese nel Bresciano dove si è registrata la morte di un 84enne, deceduto dopo un ricovero per polmonite. La seconda morte sospetta è invece quella di una donna di 69 anni a Calvisano.ansa
Epidemia di polmonite nel Bresciano: oltre 150 casi, due morti