“Basta immigrati”, a Genova 300 residenti in rivolta

GENOVA – Azione vandalica, la scorsa notte, contro l’ex asilo Contessa Govone di Multedo che deve ospitare dai 40 ai 70 migranti africani richiedenti asilo gestiti dalla Curia. Gli autori del blitz hanno lanciato pietre contro l’edificio infrangendo il vetro di una finestra e poi hanno versato della colla nella serratura della porta per impedirne l’apertura. Sul fatto indagano i carabinieri.

I danneggiamenti sono stati scoperti stamane e arrivano dopo la protesta di 300 abitanti contro l’arrivo di africani che ieri pomeriggio hanno invaso una sala del municipio Ponente a Pegli dove il presidente Claudio Chiarotti e’ stato costretto per motivi di ordine pubblico a chiudere un incontro con due societa’ sportive e garantire che entro pochi giorni avrebbe fissato un’assemblea pubblica sul problema del trasferimento dei migranti nell’ex asilo di Multedo, chiuso nel 2006. L’intera zona del ponente genovese si sta ribellando apertamente contro questo arrivo massiccio di africani.

E’ il secondo episodio del genere che avviene in provincia di Genova. La settimana scorsa era stata danneggiata una ex scuola a Rovegno che doveva ospitare 4 migranti: rotti infissi e sanitari.

Il nazionalista

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