Trieste – Passeggiata della pace: 599 bimbi entrano in chiesa, ma uno resta fuori perchè musulmano
Ieri mattina, giovedì 8 giugno, era stata organizzata una manifestazione denominata “Camminata della pace”: circa 600 bambini delle elementari di Trieste hanno preso parte all’iniziativa voluta da “Cammina Trieste”. Il percorso prevedeva la partenza dal Giardino pubblico fino in piazza Unità , con alcune soste, tra cui quella della visita della chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo.
Arrivati nell’omonima piazza però ai vigili che “scortavano” il gruppo di scolari è stato affidato un bambino i cui genitori avevano vietato l’ingresso nella chiesa poichè di religione islamica. Così mentre gli altri 599 sono entrati a visitare il luogo di culto cristiano, quell’unico bambino (di 6-7 anni) è rimasto fuori con gli operatori della Polizia locale.
Pur non essendo organizzato dal Comune, l’assessore all’educazione Angela Brandi condanna il gesto dei genitori:
«Non è un bel messaggio. Tutte le religioni vanno rispettate, sarebbe stato un gesto di rispetto entrare in un luogo di culto anche se non della loro religione; Trieste è da sempre rispettosa di tutte le religioni come denota la presenza in città di diversi luoghi di culto. Credo che in questo caso non ci sia una volontà di integrazione a scapito di un bambino verso il quale hanno compiuto un gesto di esclusione che non avrà di certo compreso; lo reputo scorretto da un punto di vista pedagogico».

