Poliziotta sospesa per aver offeso gli abusivi inzia sciopero della fame

 

Ravenna, 21 agosto 2016 – La poliziotta al centro delle polemiche dopo aver scritto su facebook alcune frasi contro i parcheggiatori abusivi di piazza Baracca, da qualche giorno ha iniziato lo sciopero della fame. Un gesto di protesta che ancora una volta fa discutere la città, in particolare il web, dove per altro tutto era cominciato. La donna, dal canto suo, è chiusa nel più serrato riserbo ma il suo gesto ha colpito molti di quelli che hanno seguito sin dall’inizio la vicenda. C’è chi si interessa al suo stato di salute, chi chiede di avere maggiori informazioni sulla decisione così estrema che ha preso, chi è preoccupato e sente di doverle dimostrare la propria solidarietà.

Sin dall’inizio la donna ha dichiarato di non essere razzista e di non aver nessuna intenzione di rivolgere frasi discriminatorie nei confronti dei parcheggiatori di piazza Baracca. Quello che proprio non aveva sopportato, aveva spiegato a caldo, subito gli avvenimenti, era stata la maleducazione e l’arroganza con la quale queste persone si erano rivolte a lei. Persone che sapevano bene chi fosse. Questo però non ha impedito che la vicenda creasse un dibattito acceso, con polemiche anche durissime di chi, sin dal primo momento ha difeso la donna perché “esasperata da un clima ormai intollerabile di illegalità”, e chi invece l’ha condannata per il tono e il contenuto delle sue frasi, considerato razzista e violento. In particolare la sua situazione è apparsa grave a molte persone proprio per il ruolo istituzionale che la donna ricopre. Inevitabile anche il risvolto politico della vicenda, dal momento che le varie forze politiche sono intervenute, chi a favore, chi contro, nella vicenda.

Nei confronti della poliziotta è stato aperto un procedimento disciplinare e, al momento, la donna è a casa. Non si sa quando rientrerà in servizio.

Resto del Carlino

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