Hollande non cede sulla riforma del lavoro: scontri a Parigi, un ferito a Nantes

 

Gravi scontri a Parigi, dove la manifestazione contro la legge El Khomri di riforma del lavoro è degenerata. Scene di guerriglia a Montparnasse, dove giovani hanno lanciato pietre contro la polizia, che ha risposto con lacrimogeni. Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha annunciato davanti al Parlamento che solo oggi sono state fermate “49 persone, in possesso di armi improprie, acidi, proiettili”. Ed ha annunciato “massima fermezza” con i violenti. Un fotoreporter a Nantes è stato ferito dal lancio di una bottiglia.

Nessun passo indietro sulla riforma del lavoro. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande a Europe 1, proprio mentre comincia un’altra settimana di scioperi e manifestazioni contro la riforma del lavoro passata finora in Assemblea nazionale grazie alla fiducia messa dal governo. “Questa legge – ha sottolineato – che si sta discutendo, anche nelle piazze, passerà”. “Non cederò. Troppi governi hanno ceduto ed è la causa delle condizioni in cui ho trovato il paese nel 2012”. E’ stata “discussa, concertata, corretta, emendata: i sindacati riformisti appoggiano il testo e la maggioranza dei socialisti lo vota”, ha aggiunto.

“Ci saranno nuovi tagli alle tasse”, ha assicurato, ma per renderlo possibile “bisognerà avere dei margini di manovra”. Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando questa mattina ai microfoni di Europe 1. Il capo dello stato ha spiegato: “ci sarà un ulteriore calo per le imprese poiché il patto di responsabilità non è stato concluso fino in fondo. Mi sembra logico, giusto, che le famiglie possano avere la loro parte di redistribuzione. Se i conti migliorano, se la crescita si conferma, ci sarà un gesto in favore delle famiglie”. ANSA

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