Livorno, indagato il sindaco Nogarin (M5S): “pronto a dimettermi”

 

ROMA, 7 MAG – “Come già avevo previsto in questi giorni, stamattina ho ricevuto un avviso di garanzia legato alla richiesta di concordato per l’Aamps di Livorno del tutto identico a quello dell’assessore Lemmetti. Non conosco ancora la contestazione specifica”.

Lo scrive su Facebook il sindaco di Livorno Filippo Nogarin. “Sono fermamente certo di aver sempre agito per il bene dell’azienda e dei livornesi”, ma “se già durante le indagini preliminari dovesse emergere una condotta contraria ai principi del M5S sono pronto a dimettermi”.

Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio della giunta Cinquestelle e braccio destro del sindaco, aveva ricevuto la comunicazione della Procura nelle scorse settimane. Lo scrive il Fatto

Secondo quanto era stato ricostruito a lui erano contestate tre ipotesi di reato: il falso in bilancio, la bancarotta fraudolenta e l’abuso d’ufficio. Da quanto è stato possibile ricostruire sono tre gli atti contestati. Il primo: il via libera dato al bilancio 2014, preparato dalla dirigenza aziendale nominata dalle giunte di centrosinistra, ma approvato contro il parere del collegio dei sindaci revisori. Il secondo: l’assunzione di 33 precari di Aamps, avvenuta il 25 gennaio dopo un confronto con sindacati e lavoratori. Il terzo: l’azzeramento del consiglio di amministrazione deciso all’inizio del 2016 perché quello precedente (nominato dallo stesso Nogarin) era contrario alla scelta del concordato preventivo in continuità, percorso invece scelto dal sindaco per risanare l’azienda.

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