Le moschee del Belgio domani si mobilitano per promuovere la ‘Giornata nazionale contro il terrorismo’ . L’iniziativa sarebbe partita dal Consiglio dei teologi dopo gli attentati di Bruxelles. Il Consiglio dei teologi invita tutti gli imam del Belgio a condannare con fermezza gli attentati terroristici e “a consacrare il sermone del venerdì al rifiuto di ogni forma di radicalismo, fanatismo e terrorismo”.
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Salah Echallaoui, presidente dell’’Executif des Musulmans de Belgique’ dice al Sir: “La nostra prima reazione è stata quella di condannare con fermezza e senza esitazioni questi atti barbari. Non è solo il Belgio a essere stato colpito, ma tutta l’Europa. Il terrorismo non ha religione, non ha nazionalitĂ e colpisce in modo cieco, uccide senza pietĂ , agisce in modo arbitrario, in Belgio, in Francia, in Turchia, in Tunisia“.
Il presidente dell’Emb condanna gli attentati ad opera di “persone che cercano di coprire i loro abomini attraverso pretesti ideologici. Non è la prima volta che accade nella storia. Questi giovani si radicalizzano prima ancora di rivolgersi ad una religione e la religione viene poi utilizzata per giustificare le loro azioni. Siamo di fronte a una strumentalizzazione. Hanno pronunciato Allah Akbar che vuol dire Dio è grande. Sono parole che il musulmano pronuncia prima di entrare nella preghiera, celebrando la grandezza di Dio”. adnkronos

