BERLINO – Il cancelliere austriaco Werner Faymann è convinto che Berlino seguirà l’esempio di Vienna, introducendo misure più restrittive nelle politiche sui profughi.
“I governi devono prendere le loro decisioni guardando la realtà – ha detto al Kurier -. Noi lo abbiamo fatto, e io credo che abbiamo compiuto dei passi che anche la Germania compirà. Sono personalmente convinto che presto saremo di nuovo all’unisono”.
Inizialmente il governo austriaco aveva tenuto un atteggiamento aperto nei confronti dell’emergenza, in sintonia con la politica di Merkel. Recentemente Vienna ha annunciato, invece, misure molto più severe, introducendo un tetto limite per l’accoglienza dei richiedenti asilo, rafforzando espulsioni e controlli ai confini del Sud del Paese.(ANSA).
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Vienna annuncia che saranno svolti controlli per limitare il flusso dei migranti sui valichi con l’Italia di Tarvisio, Brennero e Resia. Sono 12 i valichi sul confine meridionale che saranno presidiati. Ne hanno dato notizia il ministro degli Interni Johanna Mikl Leitner ed il ministro della Difesa Hans Peter Doskozil.
L’intervento – è stato spiegato – prevede più ordini d’azione. Si tratta del presidio classico delle frontiere, con punti di osservazione. Ai valichi l’attenzione sarà rivolta al traffico dei veicoli, dei treni e delle persone, spiega Vienna.
Degli appositi nuclei saranno impiegati, se del caso, per impedire l’intrusione di gruppi di persone che dovessero fare uso della forza. Controlli adeguati – si afferma infine – saranno svolti anche nelle zone a ridosso della frontiera. (ANSA).
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