Forino: Disoccupato manda i figli a scuola e si impicca

 

Lo aveva annunciato stamattina, scrivendo sulla propria pagina Facebook parole chiare che lasciavano presagire la sua volontà di farla finita.
Aniello Balestrino, originario di Nocera Superiore ma residente a Forino in provincia di Avellino, si è tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione. BALESTRINO ANIELLO is dead…ne saranno felici in molti…festeggiate pure, tanto all’inferno un posto ve lo ha già conservato…”. Questo il testo dell’ultimo post scritto dall’uomo sul noto social network.

Una notizia, quella della morte di Balestrino, che ha lasciato di sasso e attoniti quanti erano vicini a lui.
La storia di Aniello Balestrino l’ha riassunta Tiziana Guidi (già candidata sindaco alle ultime amministrative del Comune di Avellino) che negli ultimi tempi aveva conosciuto l’uomo nell’ambito della sua attività di volontaria.
Sulla sua pagina Facebook, la Guidi scrive: “Aveva visto che facevo volontariato e mi aveva chiesto di aiutarlo a cercare sua moglie che se ne era andata, lasciandolo con due ragazzi, 13 e 17 anni. Mi interessai, ma nessuno aveva notizie da darmi, se non quella che se ne era andata da casa convinta di non volerci ritornare. Così andai a parlare con Aniello e conobbi i suoi due figli, e con loro ci fu subito un feeling speciale: due ragazzi con gli occhi puliti. Aniello era senza lavoro, faceva qualche giornata ai forni, nel bosco a tagliare legna, come poteva.
La sua precarietà è cresciuta insieme alla sua disperazione.
Ieri mi ha mandato un sms per dirmi che aveva deciso di mettere il figlio più piccolo in una casa-famiglia per potersi spostare e cercare lavoro all’estero. Il ragazzo aveva pianto a dirotto. Allora gli ho risposto “vengo domani, ne parliamo insieme, tu cerca di confortarlo, digli che tenterai ancora di trovare lavoro qui”. Mi ha risposto che aveva tentato di tutto, che non c’era più niente.
Stamattina l’ho chiamato per sentirlo non mi ha risposto. Ho aperto FB e c’era un post con l’immagine della morte. Altre volte aveva lanciato messaggi analoghi, poi qualche giorno di lavoro aveva fatto rientrare tutto. Ma io me lo sentivo, ho chiamato i carabinieri temendo il peggio.
Aniello si è impiccato.
Ha appeso alla sua corda la sua vita, la sua disperazione.
Ho il rammarico di non essere andata da lui ieri.
E l’amarezza profonda che aver sostenuto questa persona in tutti i modi possibili, dalla ricerca dell’auto, alla spesa, ai libri per i figli, non abbia evitato il peggio. Fare del proprio meglio non è detto che basti”.

Fonte irpinianews

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