Il figlio “bolognese” di Erdogan indagato per riciclaggio

 

bilal-erdoganBOLOGNA, 16 FEB – Bilal Erdogan, figlio del leader turco Recep Tayyip, risulta sottoposto ad indagine dalla Procura di Bologna per il reato di riciclaggio. L’iscrizione del registro degli indagati, di cui apprende l’ANSA, in un fascicolo del Pm Manuela Cavallo, è avvenuta in conseguenza all’esposto presentato da Murat Hakan Huzan, imprenditore e oppositore politico di Erdogan, rifugiato in Francia.

Nell’esposto si chiedeva di indagare su eventuali somme di denaro portate in Italia da Bilal, in ordine, appunto, ad un eventuale reato di riciclaggio. Il figlio di Erdogan, difeso dall’avvocato Giovanni Trombini, si è trasferito in Emilia in autunno con la scusa di un dottorato alla Johns Hopkins University.
A dicembre sul muro dell’università erano apparse scritte come “Erdogan terrorista”, così come su altri palazzi della zona. Secondo quanto si apprende, sulle scritte Erdogan ha presentato una querela ANSA

 

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