A Roma è emergenza topi, esercenti “così non si può andare avanti”

 

topiAffrontare quanto prima il problema del decoro a Roma, dall’emergenza topi al bivacco di turisti nei pressi di fontane e monumenti, e riprogrammare l’offerta turistica della città. A chiederlo sono i ristoratori e i gestori di locali del centro storico della Capitale, che lanciano un appello alle istituzioni, al commissario straordinario Francesco Paolo Tronca e al governo, perché “così non si può andare avanti” e “se la data delle elezioni è a giugno rischiamo di arrivare a settembre con la città ancora paralizzata”.

“Nelle nostre attività problemi diretti a mia conoscenza non ce ne sono stati, ma il problema dei topi a Roma lo sappiamo che esiste: se ne vedono nei vicoli o nei pressi delle zone dei mercati rionali – dice all’Adnkronos il presidente dell’Associazione esercenti pubblici esercizi di Roma (Aeper), Claudio Pica -. E’ un problema che andrebbe affrontato con una task force da parte delle autorità preposte. Ho letto sui giornali che Tronca annunciava una task forse ma noi non siamo stati coinvolti né interpellati da nessuno”.

“Noi abbiamo chiesto un tavolo tecnico al Comune, Regione e Camera di Commercio per affrontare diverse problematiche, anche sul decoro, e individuare serie soluzioni per far ridecollare la città, che a parere mio e di tanti esercenti ormai è morta – prosegue Pica – Roma non ha più un’offerta turistica e sarebbe un’ulteriore beffa se questa nuova emergenza non venisse affrontata quanto prima e non solo con annunci sui giornali”.

“Oltre che preoccuparci del terrorismo, dovremmo riprogrammare la città anche perché se la data delle elezioni è a giugno rischiamo di arrivare a settembre con Roma ancora paralizzata – aggiunge Pica – Ci auguriamo che il governo, che ha inviato nella Capitale un commissario prefettizio, pensi al decoro di Roma perché così non si può andare avanti: cominciamo a studiare insieme soluzioni per la città”.  adnkronos

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