“Dobbiamo dire che siamo sotto attacco da parte del terrorismo e dobbiamo reagire combattendo il terrorismo”, ma l’Italia “non si sente in guerra”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni dalla direzione del Pd, aggiungendo: “Capisco perfettamente che Hollande abbia usato la parola guerra e capisco che altri grandi Paesi occidentali come Usa, Germania e Gb non abbiano usato questo tipo di espressione“.
“In Europa non dobbiamo arretrare nella battaglia per non sovrapporre il terrorismo con il tema dei rifugiati. Il Pd e il governo non arretreranno di un millimetro su questo tema, altrimenti ci sarà uno sfondamento culturale che non riusciremo a contenere”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri, alla Direzione del Pd.
I nostri politici non si sentiranno mai in guerra fino a quando uno dei terroristi che stanno facendo entrare in Italia senza problemi,non gli piazzerà una bomba sotto il culo. Solo in quell’auspicabile caso si renderanno conto di quanto sono deficienti.