Investe e uccide un ciclista a Roma: ricercato uno slavo

Caccia al pirata della strada che ha ucciso Luciano Zarlenga. Diffusa la foto

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Caccia aperta al pirata della strada che nel pomeriggio di ieri, 5 novembre, ha investito e ucciso Luciano Zarlenga. I vigili del gruppo SPE del Comandante Antonio Di Maggio e quelli del VI gruppo Torri del Comandante Moretti sono sulle tracce di un giovane di etnia slava, L.C. le sue iniziali. In possesso dei vigili una foto, diramata alla stampa su autorizzazione del pubblico ministero Pierluigi Cipolla. Un uomo a cui si è giunti dopo una serata convulsa, fatta di testimoni, intense ricerche e anche momenti di tensioni. Anche ora, nella mattinata del 6 novembre, nella zona di Colle Mattia Borgata Finocchio è in atto un vero e proprio assedio. Qui si nasconderebbe il giovane investitore.

L’INCIDENTE DI IERI – Luciano Zarlenga sta scendendo da Monte Compatri e percorre via Fontana Candida. In un tratto in discesa viene centrato da un’utilitaria nera. Zarlenga viene sbalzato in aria e finisce sull’asfalto. Gravissime le lesioni riportate. Sul posto arriva un’ambulanza e un elicottero. I soccorsi però sono inutili. L’uomo, originario di Frascati, muore sul posto. Il benzinaio italiano lascia moglie e due figlie di 14 e 19 anni.

Nel frattempo il conducente dell’auto si da alla fuga. Testimoni riferiscono di una Yaris Nera. Altri di una Honda Jazz. La seconda indicazione sarà poi quella giusta.

L’Honda Jazz è in dotazione ad un giovane di etnia slava le cui iniziali sono L.C.. Si è riusciti a risalire a lui attraverso la rete di informatori che il gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale ha nel tempo costruito tra i rom del territorio del VI municipio.

Nel suo appartamento è però irreperibile. Di fatto è un fuggitivo. Su autorizzazione pubblico ministero Pierluigi Cipolla i vigili hanno deciso di diffondere la foto.

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