Fallisce l’espulsione di un tunisino irregolare con un curriculum di 8 arresti

Fallisce l’espulsione, il tunisino “Maradona” è ritornato
L’espulsione di «Maradona », tunisino trentenne irregolare con una quindicina di «alias» alle spalle, e un curriculum di otto arresti, è fallita.
Nel corso dell’estate, a fronte di una serie di episodi di violenza, la polizia aveva a fatica ottenuto la disponibilità di un posto in un centro di identificazione ed espulsione, in Puglia. L’extracomunitario era stato intercettato e quindi trasportato dal commissariato fino a Bari dove l’obiettivo era quello di metterlo su un volo per Tunisi. Ma le autorità nordafricane, a fronte degli anni già passati da «Maradona» in Italia, seppure nell’illegalità, non hanno ravvisato gli estremi per accoglierlo (compresa l’assegna di documenti che comprovassero la sua nazionalità tunisina).

Dopo un periodo passato nel centro, quindi, il trentenne è stato rilasciato e ha raggiunto Sanremo dove ha celebrato l’arrivo passando per l’isola pedonale di via Matteotti canticchiando «Maradona è ritornato» (a luglio si era reso protagonista di diverse emergenze legate soprattutto all’abuso di alcolici).

Come scrive “La Stampa” gli è stato notificato un nuovo decreto di espulsione (ne aveva già tre a suo carico) cui dovrebbe ottemperare per non incappare nell’ennesima infrazione penale.

Quindi la Tunisia, dopo un certo numero di anni che tunisini sono in Italia, non li accetta più in caso di espulsione! Non sarebbe stato meglio non farli entrare? E ancora, perché d’ora in poi non rimpatriamo automaticamente tutti i tunisini che arrivano visto che dopo qualche anno il loro Paese, anche se delinquenti, non li riaccoglie?

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3 thoughts on “Fallisce l’espulsione di un tunisino irregolare con un curriculum di 8 arresti

  1. Parole Sante quello che ha scritto il giornalista, che io condivido in pieno e non da oggi ma da anni, adesso costui io lo darei in affidamento a chi sosteneva che essere clandestino non era reato una del PD che sta al Governo ecco chi stanno al Governo Italiano cosa fanno e i danni che ne hanno derivato e ne derivano, che se lo prendessero in carica tutti i Politici del PD difensori di chi delinque.

  2. Questo è buonismo nostro! Se fosse stato in un altro paese del Nord Europa, dopo il primo arresto e non dopo 8 arresti, lo avrebbero rispedito sicuramente in Tunisia visto che, è un irregolare. Dopo questo comportamento della Tunisia allora teniamo solo Tunisini regolari e per bene che, non ci hanno dato e non ci danno problemi e gli altri rispedirli subito in Tunisia da subito. Cosa aspettiamo di farci comandare a casa nostra se non ci rispettano?

  3. E’ quello che dicevo io. Non espelliamo i clandestini non tanto perche’ I nostri politici sono disonesti (il che e’ vero, ma non e’ la vera causa), ma perche’ l’Italia non ha voce in capitolo a livello internazionale, ha meno sovranita’ della Tunisia, del Sudan ecc.

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