GB: vescovo anglicano pedofilo protetto da un membro della Royal Family

C’e’ grande imbarazzo nell’estabilishment a Londra per gli ultimi sviluppi dello scandalo pedofilia che ha visto coinvolto l’ex vescovo anglicano di Gloucester, oggi 83enne, Peter Ball, che ha abusato sessualmente di almeno 18 novizi alle sue dipendenze per ben 15 anni. Ball, e’ emerso nel processo, e’ riuscito a farla franca solo ed esclusivamente grazie al sostegno di molti esponenti di spicco della “ruling class” britannica, incluso un membro della Royal Family, la cui identita’ in tribunale e’ stata tenuta segreta.

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Il conservatore Daily Telegraph ha comunque ricordato come Ball, una volta caduto in disgrazia, sia stato ospite a lungo dell’erede al trono, il principe Carlo, in un cottage nel suo Ducato di Cornovaglia. Clarence House, la residenza del principe di Galles ha negato di aver interceduto a favore di Bale con la polizia, senza pero’ negare l’ospitalita’ fornita all’ex presule.

Condannato ieri all’Old Bailey (la Corte Suprema Criminale) a 2 anni e 8 mesi di reclusione per i suoi crimini, nel corso del processo e’ venuta alla luce la rete di protezione che ha consentito all’ex vescovo di continuare a fare i suoi comodi.

Venne denunciato per la prima volta alla polizia di Gloucester nel 1992 da un monaco novizio. Ma non venne mai incriminato dopo che la polizia – dimostrando una totale e imbarazzante assenza di indipendenza – ricevette decine di teleonate di sostegno. Tra queste quelle di molti parlamentari e perfino del ‘Lord Chief of Justice’ dell’epoca (in sintesi, il capo della magistratura d’Inghilterra e Galles, dove i giudici non dipendono gerarchicamente dal ministro della Giustizia o Lord Cancelliere).

Tra quanti lo hanno sostenuto, ed ora rimpiangono amaramente di averlo fatto, anche il ‘capo’ di Bale, l’allora arcivescovo di Canterbury, Lord Carey (capo spirituale della Chiesa d’Inghilterra) che contatto’ personalmente nel 1993 la procura. Ball si dimise nel 1993 ma prosegui’ nelle molestie fino al 2008 quando alla fine anche la chiesa anglicana lo denuncio’ alla polizia.

Tra l’altro, a causa di una maldestra riforma voluta 10 anni fa dalla Chiesa d’Inghilterra – a differenza dei preti cattolici – Bale non pote’ mai essere “ridotto allo stato laicale” o ‘spretato’ ne’ gli si e’ mai potuto impedire di continuare ad usare il titolo di vescovo.
(AGI) .

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