Scuola, programma ‘’W l’Amore’’ è un cavallo di troia per indottrinare al gender

“Il progetto regionale ‘W l’Amore’ è un cavallo di troia per indottrinare gli studenti alla teoria gender. La Regione sta facendo una campagna ideologica sulla pelle dei minori. Quegli opuscoli vanno ritirati e le ‘lezioni’ fermate. E’ in atto un pericoloso tentativo di inquinamento culturale da parte del Pd, evidentemente prono alla dittatura di alcune minoranzeâ€.

Lo chiede la Lega Nord in Regione in un’interrogazione a prima firma del consigliere Massimiliano Pompignoli, presidente della commissione Bilancio di viale Aldo Moro, intervenendo sul discusso progetto “che insegna la masturbazione nelle aule†e “offende l’immagine della famiglia tradizionale, instillando nei giovani l’idea che possa dirsi famiglia qualsiasi unione anche tra genitori dello stesso sessoâ€.

Nell’interrogazione Pompignoli chiede che la Regione blocchi i finanziamenti, pretenda da ogni scuola “trasparenza e piena condivisione nei contenuti della programmazione scolastica e dei progetti educativi†e punta il dito anche contro la recente riforma scolastica del governo: “Dietro il paravento della lotta alla discriminazione di genere (che è sacrosanta) la Buona scuola di Renzi contiene imposizioni tutte ideologiche, è un tentativo subdolo e ipocrita di instillare visioni di parte ai ragazziâ€.

“Lo ‘spauracchio delle malattie sessualmente trasmissibili’, ancorché problema su cui confrontarsi e da diffondere, è stato invece il “cavallo di Troiaâ€, come segnalato da genitori e docenti, per introdurre e anticipare nelle scuole emiliano-romagnole la teoria genderâ€. “Diciamo no a tentativi di indottrinamento, i banchi di scuola non sono il luogo della propaganda, né palchi della festa del Pdâ€, dice il consigliere leghista. “Riteniamo che -ferma restando la libertà dei singoli in campo sessuale – la famiglia sia composta unicamente da un uomo e una donna: la Regione sta facendo propaganda tra i banchi, e questo è da condannare senza se e senza ma.â€