Presunti profughi ubriachi creano problemi in un night, arrivano i Cc

Non solo ospitati in albergo a spese del contribuente. Ma ora anche a divertirsi nei night, pagati dal solito “pantalone” tricolore. E’ emerso l’altro pomeriggio, nel vertice “blindato” convocato in Prefettura, per discutere dell’emergenza profughi. IL GIORNO

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«I carabinieri sono intervenuti, chiamati dal gestore del night di Andalo Valtellino, in quanto due immigrati, che avevano probabilmente alzato il gomito, hanno iniziato a importunare gli altri clienti e a disturbare il lavoro delle spogliarelliste», è stato detto durante l’affollata riunione con addetti all’accoglienza, rappresentanti delle forze dell’ordine e imprenditori del comparto alberghiero.

I due presunti profughi sono poi stati identificati dalla pattuglia intervenuta come ospiti di un vicino hotel.

C’è anche il problema legato all’orario di rientro nelle strutture alberghiere o in quelle gestite dalla Caritas dei richiedenti asilo. E’ infatti emerso che, in taluni casi, in piena notte sono ancora in circolazione i migranti.

Durante la riunione in prefettura, il dottor Bertolini ha invitato Monia Copes, referente di Caritas, a fare rispettare le regole. E la donna di Caritas: «Mica possiamo pedinarli. ».